E' arrivato l'autunno.
Ora che il momento della vendemmia, con il suo fascino e le sue incertezze si è concluso, qui in Roveglia, Mattia ed il team “campagna” sono già tornati in vigna e sono impegnati in una fase che per ogni azienda vinicola è cruciale: la potatura. Per chi viene a trovarci e passa tra i vigneti dopo mesi e mesi di vegetazione rigogliosa in cui le foglie verdeggianti e i grappoli succosi lasciavano presagire la vendemmia, all’occhio adesso tutto appare “svuotato”. È come se fosse calato il sipario dopo l’ultimo applauso. Il pubblico è andato via, le luci si sono abbassate.
È come se tutto fosse finito. Invece no, chi lavora in un’azienda vinicola sa che è proprio in questo momento che si mettono le basi per il futuro: potare regolarmente ed in maniera corretta è fondamentale per creare le premesse per una resa e qualità dell’uva che inciderà in maniera importante durante la vendemmia successiva.
Ma esattamente cos’è la potatura? Definirla il “tralcio della vite” non rende giustizia a questo processo che incomincia a novembre e che nelle sue varie fasi procede fino ad estate inoltrata. In questa fase il vignaiuolo, con le sue competenze e scelte, torna ad essere protagonista e a giocare un ruolo fondamentale. È la Natura stessa a parlarci e a dirci quando un ciclo si è concluso e se ne sta aprendo un altro, con l’accorciarsi delle giornate e l’arrivo dei primi freddi ma soprattutto con il cadere dell’ultima foglia. È come se la vite ci dicesse che è pronta ad andare in letargo dopo le fatiche della vendemmia ed è giunto il momento che il vignaiuolo ancora una volta si prenda cura di lei. È il momento per quella che viene chiamata la “potatura secca”. In questa prima fase abbiamo l'occasione di verificare lo stato della vite e ad incominciare ad influenzarne la sua crescita vegetativa. La potatura secca può essere effettuata in un periodo di tempo abbastanza lungo, cioè dalla caduta delle foglie fino al risveglio della vegetazione.
Nelle prossime settimane vi racconterò in dettaglio questo processo, a partire dalle decisioni che vengono prese da Paolo e da Mattia in vigna e che determinano la potatura di questa stagione.
Per il momento voglio offrire il mio personale benvenuto a questo meraviglioso autunno e un buon riposo ai nostri vitigni.