Benvenuto Filo di Arianna 2018!
In ogni famiglia c’è un membro che ha bisogno di più attenzione, che fa tribulare di più, che più degli altri è imprevedibile. Ecco, nella Famiglia Tenuta Roveglia questo vino è il nostro Lugana Vendemmia Tardiva Filo di Arianna. Questo è un vino la cui vita, fin dall’inizio è legato all’imprevedibilità, all’attento incastro di tanti fattori che devono funzionare fin dall’inizio. Se no, ahimè per quell’anno il vino non si fa. E se ogni vino racconta una storia, beh quella del Filo di Arianna ne racconta una molto complicata che incomincia già da qualche anno prima del suo finale in bottiglia. Quindi quando finalmente raggiunge i nostri scaffali, tiriamo tutti un sospiro di sollievo perché il nostro compito è finito.
Allora oggi sono qui a presentarvi il Lugana Filo di Arianna Vendemmia Tardiva 2018. Questo Lugana ha origine da vigneti che hanno oltre 55 anni di età che provengono esclusivamente da poco più di due ettari che abbiamo in Roveglia. A parte la cura del tutto eccezionale che va dedicata a questi vigneti, naturalmente la natura ci deve mettere del suo. L’estate 2018 è stata molto, molto calda. Calda a tal punto che abbiamo dovuto anticipare la vendemmia, e provvedere con un po’ di irrigazione di soccorso (che facciamo raramente). La vendemmia tardiva è avvenuta il 5 e 6 novembre quando abbiamo incominciato ad avere quelle escursioni termiche tra il giorno e la notte (bisogna infatti aspettare di andare sotto zero per almeno due/tre notti) che danno quella aromaticità che rende unico il Filo di Arianna. Questo è un vino che non riusciamo a fare ogni anno perché più si aspetta a fare la raccolta dell’uva, più le condizioni meteorologiche diventano imprevedibili. Troppo caldo e non si fa, troppa pioggia e non si fa, uva non bella e non si fa. Il nome “Filo di Arianna” si rifà appunto al Filo che Arianna, figlia di Minosse dà all’eroe Teseo per aiutarlo ad uscire dal labirinto dopo aver ucciso il Minotauro. Ecco questo labirinto rappresenta tutte le difficoltà che vanno risolte per arrivare alla meta finale. Il nome ci è sembrato particolarmente azzeccato perché sebbene il risultato sia straordinario, il percorso per arrivarci ci fa tribulare non poco.
Beh così lo racconto io, ma vi lascio alla sapiente descrizione di Paolo che meglio di tutti può raccontarvi di questo vino straordinario. Buona vita Filo d’Arianna 2018, mi farai compagnia in tante occasioni speciali (ah mi sono dimenticata di dire che di bottiglie ne abbiamo fatte solo 5000).