Lunga vita al Lugana!
Il giornalista e Luganalover Luigi Veronelli l’aveva vista lunga quando aveva detto nel 1988: “Bevi il tuo Lugana giovane, giovanissimo, e godrai della sua freschezza. Bevilo di due o tre anni e ne godrai la completezza. Bevilo decenne: sarai stupefatto dalla composta autorevolezza”. Nella potenzialità di invecchiamento del Lugana ci hanno creduto fin dall’inizio papà e Paolo che in maniera scrupolosa, meticolosa e attenta hanno messo da parte dal 1988 un po’ di bottiglie per ogni annata e per ogni tipologia.
Annata dopo annata Lugana Limne, Lugana Vigne di Catullo e Lugana Filo di Arianna sono state messe a riposare nella parte più antica della Roveglia, in una stanza che risale al 1400. Così nel corso di anni abbiamo incominciato a creare quello che adesso è diventato il nostro archivio enologico e mentre le bottiglie si riposavano, la reputazione del Lugana come vino che invecchia in maniera stupefacente ha preso piede. La conferma è arrivata anche dalle varie degustazioni di annate vecchie che abbiamo fatto e che sicuramente faremo in futuro. Qualche mese fa io e Paolo abbiamo preso la decisione di dare al nostro archivio storico la giusta dimora e la giusta visibilità e finalmente a gennaio è arrivato il momento di spostare le bottiglie sempre nella storica “bottaia”, ma in una stanza che permetterà ai nostri visitatori di vederle.
Da giorni il team Cantina, guidato da Tommaso, è impegnato nello spostamento e nel catalogare tutte le bottiglie dividendole per tipologie ed annata. Un gran lavoro che devo dire è emozionante. Dietro a queste etichette c’è tanta storia, tanti aneddoti, tanti sogni. Non vediamo l’ora di condividere con voi il nostro archivio storico e portarvi alla scoperta del Lugana nella storia della Tenuta Roveglia.